ZONAZIONE
Studiare il territorio per conoscerlo e valorizzarlo.
Studiare il territorio per conoscerlo e valorizzarlo.
Lo studio dei molteplici fattori che legano il vitigno all’ambiente consentendogli di estrinsecare compiutamente le proprie potenzialità genetiche avviene grazie a un metodo integrato e interdisciplinare che è in grado di individuare e mostrare la sequenza dei fattori naturali dell’effetto terroir.
Questa metodologia è chiamata zonazione viticola.
Il progetto di zonazione del Custoza è stato realizzato nel triennio 2005-2007 per iniziativa del Consorzio di tutela del Custoza, della Regione Veneto e di veneto agricoltura, con il coordinamento scientifico dell’Università degli Studi di Milano.
Dal punto di vista metodologico, la zonazione del Custoza è stato un progetto territoriale interdisciplinare che si è sull’analisi dei suoli, del clima e delle vocazioni viticole del territorio.
Lo studio ha interessato un totale di trenta vigneti, ampiamente rappresentativi dell’area, suddivisi equamente tra le varietà cortese, trebbiano toscano e garganega. La scelta delle aree in cui selezionare i vigneti guida si è basata su una griglia creata usando come parametri le Unità di Paesaggio e quindi l’altitudine, le esposizioni e le inclinazioni dei versanti. In linea generale, nella scelta si è cercato di mantenere omogenee le caratteristiche di età, forma d’allevamento, intensità di piantagione e di modalità di gestione in modo che i dati raccolti derivassero da una base il più organica possibile.
L’attività svolta ha permesso di pubblicare il manuale d’uso del territorio che vuole essere di aiuto ai produttori del Custoza, fornendo importanti indicazioni sia tecniche che agronomiche e aiutando nella scelta dei vitigni, dei cloni e dei portinnesti, in funzione della localizzazione del nuovo vigneto all’interno del territorio della Doc.
I risultati dell’indagine sono confluiti nel volume “La zonazione della doc Custoza. Manuale d’uso del territorio”, al momento esaurito e scaricabile in pdf.